La Fersaco istituisce il Coro Giovanile Sardo, con l’intento di creare un’eccellenza, che
svolga un’attività artistica dall’alto carattere formativo. L'appartenenza al Coro Giovanile
Sardo deve rappresentare motivo di orgoglio e di soddisfazione per ogni corista che ne
faccia parte e deve essere sostenuta da un adeguato atteggiamento di serena serietà.
Questo regolamento è stilato con il preciso obiettivo di gestire l’attività del Coro Giovanile
Sardo (CGS).
La direzione artistica del Coro Giovanile Sardo è affidata alla Commissione Artistica della
Fersaco. La Commissione Artistica può decidere di nominare un Direttore Esperto che funga
da Tutor ed entra a pieno diritto nella Commissione di Valutazione che procederà alla
scelta dei Direttori tramite un concorso per titoli.
Al Consiglio Direttivo spetta l’organizzazione della vita del coro. Il Consiglio Direttivo può assegnare incarichi particolari a singoli componenti del Coro, sulla base delle disponibilità, (collaboratore del Direttore; addetto all'archivio musicale; responsabile del registro delle presenze alle prove; responsabile delle trasferte; responsabile della rassegna stampa e social network; ...). Il Consiglio Direttivo ha il dovere di impegnarsi per favorire l'amicizia tra i componenti del Coro e incentivare un clima di cordialità e armonia interna.
Sarà nominato un referente del coro tra i componenti del consiglio direttivo o dello staff della Fersaco. Si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi relativi all’attività del coro (presenze/assenze coristi, organizzazione trasferte ecc ecc) nonché delle relazioni con il Consiglio Direttivo.
La commissione Artistica insieme ai direttori, al tutor e al Presidente della Fersaco, di concerto fra loro, ciascuno secondo le proprie competenze, deciderà in merito ai seguenti aspetti:
- modalità di svolgimento delle prove (ordinariamente, le prove si svolgono nella
provincia di Oristano e hanno la durata di 6 ore)
- attività concertistica ed eventuali collaborazioni con altri enti
- periodi di pausa
- immagine del coro
- eventuali provvedimenti disciplinari qualora si rendano necessari
In caso di necessità i membri della Commissione Artistica o il Tutor potranno sostituire i direttori impossibilitati a effettuare una prova o un concerto.
La direzione del Coro Giovanile Sardo è affidata a due maestri di età non superiore 35 anni (già compiuti al momento dell’incarico) che vengono nominati a seguito di un concorso per titoli e rimangono in carica due anni. In casi eccezionali, può essere valutata la possibilità di una proroga.
I Direttori nominati ad inizio anno effettuano una proposta di programma musicale che sarà
condivisa con la Commissione Artistica e con il Tutor, qualora fosse nominato, che avranno
cura di verificarne la qualità formativa e artistica oltre che la fattibilità in relazione
all’organico presente. I direttori del coro, sulla base delle necessità specifiche in relazione
alla composizione del coro, hanno la facoltà di assegnare i ruoli nella disposizione dei coristi
all’interno delle sezioni, e hanno inoltre facoltà, qualora lo ritengano opportuno, di
sottoporre i componenti del coro a prova singola o a piccoli gruppi.
L’attività di direttore del coro è prestata a titolo gratuito.
COLLABORATORI ARTISTICI ZONALI
Qualora lo ritenga opportuno, la Commissione artistica della Fersaco di concerto con i
direttori del CGS chiederà la collaborazione di altre figure esterne alla commissione per
svolgere compiti di collaboratore zonale. Il compito di tali figure sarà quello di insegnare le
parti dei brani o altro concordato all'evenienza. Il tutto per evitare il più possibile gli
spostamenti da parte dei coristi che generalmente sono studenti.
Sono ammessi al coro coloro che rientrano nella fascia d’età fra i 18 e i 30 anni compiuti alla data dell’audizione nella misura massima di 40 elementi. Eventuali proroghe a questo numero saranno valutate dalla Commissione Artistica e dal Direttivo.
Al coro giovanile sardo si accede tramite audizione a seguito di apposito bando. Gli aspiranti coristi, previo esame delle loro qualità vocali ed interpretative da parte della Commissione di Valutazione (Direttori del Coro, Commissione Artistica e Tutor), sono inseriti a pieno titolo nell'attività concertistica al termine di un periodo di prova di tre mesi. Possono iscriversi a titolo gratuito coristi appartenenti a tutti i cori associati Fersaco e coristi esterni versando quota singola di iscrizione alla FERSACO.
I componenti del Coro aderiscono di propria iniziativa all'Associazione, in quanto interessati all'attività che viene svolta: essi hanno pertanto il dovere di partecipare con assiduità e puntualità, salvo impedimenti personali, agli impegni del Coro stesso, siano essi prove o pubbliche esecuzioni.
Non sono ammesse assenze che non siano dovute a comprovate cause di forza maggiore, 3 in ogni caso i direttori potranno giudicare inopportuna, e quindi sconsigliabile, ai fini della buona riuscita dell'esecuzione, la partecipazione alle esecuzioni pubbliche dei coristi che durante il percorso di preparazione siano risultati assenti spesso. Chi risulta impossibilitato a partecipare ad una prova è comunque tenuto a darne pronta comunicazione ai direttori e al referente e ad informarsi personalmente sul lavoro svolto durante la sua assenza e a studiare il programma in modo da non costituire un qualsivoglia ritardo nella preparazione del coro nella prova successiva. Le prove generali si svolgono in prossimità dei concerti; possono subire variazioni di luogo e di durata, sono obbligatorie, pena l'esclusione dal concerto. Eventuali eccezioni saranno applicate ad insindacabile giudizio del/i maestro/i del coro. La mancanza di continuità nella partecipazione alle prove e ai concerti così come la fuoriuscita del cantore dal proprio coro di appartenenza associato a Fersaco comporteranno l’automatica esclusione dalla formazione corale regionale.
Per la partecipazione al Coro Giovanile Regionale non è richiesta una quota di frequenza. Il calendario prove e concerti sarà comunicato con largo anticipo in modo da permettere ai coristi l’opportuna organizzazione dei trasporti e far sì che la loro assenza sia limitata ad eventuali imprevisti e motivazioni gravi. Il senso di dovere alla frequenza assidua alle prove deriva dalla consapevolezza che l'assenza della singola persona può compromettere il lavoro del gruppo. I componenti del coro si impegnano inoltre ad avere un comportamento etico sia alle prove che nella loro vita e anche e soprattutto sui social network.
Nella fase del rinnovo biennale dell’organico, in via eccezionale e solo per effettiva necessità artistica, possono essere confermati coristi che abbiano compiuto 32 anni, alla data di pubblicazione del bando, nella misura massima del 5% del totale.
Fino al raggiungimento del limite di età previsto, i coristi effettivi hanno la precedenza sulle nuove ammissioni nella fase di rinnovo biennale dell’organico.
Sarà data inoltre la precedenza in ingresso a coristi provenienti da associazioni corali non ancora rappresentate all’interno del Coro Giovanile Sardo. In ogni caso non sarà consentita la rappresentanza proveniente da uno stesso coro di oltre il 15% dell’organico totale.
Possono essere ammessi, nella misura massima del 5% del totale dell’organico, anche coristi non appartenenti a cori Fersaco purché versino la quota di iscrizione singola alla Federazione, definita annualmente dal Consiglio Direttivo.
Sono a carico dei singoli partecipanti i viaggi di andata e ritorno per raggiungere le sedi delle sessioni e qualsiasi altra spesa personale.
Rimborsi spesa per vitto e alloggio e qualsiasi altra spesa di carattere artistico e organizzativo, durante gli stage formativi e/o i concerti, sono contemplati qualora il coro abbia delle autonome entrate economiche che andranno a creare la cassa del CGS. Tali rimborsi andranno a coprire solo le spese documentate, in misura proporzionale alle spese 4 stesse e alle presenze dei coristi alle prove e agli appuntamenti ritenuti ufficiali dalla CA e dal direttore.
Chi ha la passione per la coralità e l’esigenza di trasmettere emozioni tramite la musica, trova di per sé gratificazione a svolgere la sua attività corale con rispetto verso tutti e con puntualità e impegno. Il presente regolamento non vuole, ne può, prevedere regole per ogni fattispecie di situazione, tuttavia anche per quelle espressamente previste, esso va applicato e rispettato alla luce del BUON SENSO!